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Gentiloni, ridurre debito con ritmi realistici

Gentiloni, ridurre debito con ritmi realistici

Al via discussione su regole Ue. Austria contro nuove eccezioni

ROMA, 08 novembre 2021, 16:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La riduzione del debito è necessaria ma deve avere dei ritmi realistici e compatibili con la crescita. Non mi aspetterei soluzioni in tempi rapidissimi ma oggi è un avvio di questa discussione". Lo ha detto il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni arrivando all'Eurogruppo dedicato alla riforma del Patto di Stabilità e crescita.
    D'accordo il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire: "La regola del debito del 60% è obsoleta" e "dovremmo definire nuove regole per garantire l'unità della zona euro, ma su basi più realistiche". Le Maire invita a riflettere sul fatto che "prima della crisi avevamo un massimo di 30-40 punti di scarto tra i Paesi più indebitati della zona euro e gli altri Paesi, alla fine della crisi abbiamo un livello di debito pubblico che raggiunge i 100 punti in alcuni Stati della zona euro. Quindi non si può considerare che la situazione sia la stessa, lo status quo è impossibile".
    Ma l'Austria si dice "contraria" a "ulteriori eccezioni" nelle regole sui conti pubblici Ue "per poter contrarre ulteriori debiti", ha spiegato il ministro delle Finanze austriaco, Gernot Bluemel. "Durante l'estate abbiamo lanciato una cosiddetta alleanza della responsabilità che ha l'obiettivo di abbassare gradualmente i livelli di indebitamento degli Stati. Questo è importante per avere un margine sufficiente per la prossima crisi", ha aggiunto.
   

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