Migliora Piazza Affari (+0,4%),
meglio delle altre principali Borse europee, co i dati della
disoccupazione che migliorano a settembre e dopo le parole della
presidente della Bce, Christine Lagarde, contro un eventuale
rialzo dei tassi. Lo spread Btp-Bund è sceso sotto 121 punti e
il rendimento del decennale italiano èall'1,02%.
In cima al listino principale Ferrari (+5,5%), in rally dopo
la trimestrale del giorno precedente, e vola Exor (+3,3%), bene
anche Stellantis (+0,3%). Nell'industria rialzi soprattutto per
Leonardo (+2%), Interpump (+1,3%) e Buzzi (+1,%), non Prysmian
(-0,6%). Bene Telecom (+1,2%), dopo le perdite dei giorni scorsi
successive ai conti. In ripresa la paytech Nexi (+1%), guadagni
nel lusso con Moncler (+0,8%). Su Stm (+0,4%) nei
semiconduttori. Pesanti i petroliferi, dall'impiantistica di
Tenaris (-1,8%) a Eni (1,6%) e Saipem (-0,5%), col greggio in
forte discesa (wti -2,4%) a 81,8 dollari al barile e i brent a
82,9 dollari. In decisa salita il gas in Europa, con le
quotazioni ad Amsterdam a +9,4% a 74 euro al MWh, mentre il
giorno prima ha annunciato un aumento delle forniture dall'8
novembre. Piatto l'oro.
Perdono smalto i farmaceutici, da Recordati (-1%) a Diasorin
(-0,5%), giù Inwit (-1%). In ordine sparso le banche, con cali
Carige (-2%), per Bper (-0,9%), Unicredit (-0,6%) e piatta
Intesa (-0,06%) che attende la trimestrale nel pomeriggio.
Positive Mediobanca (+1%), Fineco (+0,5%) e Mps (+0,3%). Tra i
titoli a minore capitalizzazione vola Eprice (+19,7%), bene
Bialetti (+5%), il giorno dopo che il Tribunale di Brescia ha
omologato il nuovo accordo di ristrutturazione dei debiti, e va
giù Gequity (-4,3%).
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