Vanno a velocità diverse le
principali Borse europee a metà pomeriggio, con Francoforte che
consolida i guadagni (+0,8%), seguita da Parigi (+0,5%). Cedono
qualcosa Londra (-0,2%) e Madrid (-0,6%), quasi piatta Milano
(-0,04%), mentre Wall Street ha preso quota, in attesa della
riunione della Fed dell'indomani. In lieve calo l'oro (-0,1%).
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna
lo 0,1%, con il comparto salute a farla da padrone, seguito da
industria e investimenti immobiliari. Tra i farmaceutici
spiccano AstraZeneca (+2,6%) e Roche (+2,5%), nell'industria,
tra gli altri, Siemens (+2,9%) e Wolters Kluwer (+2,1%). Con
andamenti contrastanti i semiconduttori, che vedono alcuni
guadagnare, come Asm (+3,5%) e Nordic Semiconductor (+5,1%) e
altri scendere, come Ams (-8,5%). Quasi tutte in rosso le auto,
da Renault (-1,3%) a Daimler (-0,6%), piatte Stellantis (-0,02%)
e Bmw (-0,01%). In ordine sparso le banche, con cali forti come
per Standard Chartered (-8,7%) e Banco Bilbao (-1,7%) e qualche
rialzo, come quelli di Dnb (+0,8%) e Commerzbank (+0,4%).
Petroliferi quasi tutti in rosso, da Bp (-3%) nel giorno dei
conti, a Royal Dutch (-1,6%), con eccezioni come Polski Koncern
(+2%), mentre il greggio accentua il calo (wti -1%) a 83,3 euro
e il brent a 84,3 euro. In lieve salita il prezzo del gas
naturale in Europa, con le quotazioni ad Amsterdam che fanno
segnare un +1% a 66,3 euro al MWh, mentre è della mattina
l'annuncio del Cremlino di un aumento delle forniture dall'8
novembre.
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