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Borsa: Milano cede con Europa e Wall street, tiene Eni

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Borsa: Milano cede con Europa e Wall street, tiene Eni

Male Stm e Unicredit, cede Carige, tiene Monte dei Paschi

MILANO, 28 settembre 2021, 18:48

Redazione ANSA

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I timori di un rialzo a breve dei prezzi dell'energia e l'allarme inflazione del presidente della Fed Powell sono stati un cocktail indigesto per le Borse europee, con una seduta fortemente negativa ovviamente anche per Milano: l'indice Ftse Mib ha infatti concluso in calo del 2,14% a 25.573 punti, sui minimi della giornata, l'Ftse All share in ribasso del 2,22% a quota 28.056.
    Nel Vecchio continente la Borsa peggiore è stata comunque quella di Madrid con un calo finale del 2,6%, seguita da Parigi e Francoforte in ribasso del 2,1%, mentre ha tentato di limitare i danni Londra, che ha ceduto mezzo punto percentuale.
    La pessima giornata dei listini azionari europei si è tradotta in una perdita di circa 215 miliardi di euro di capitalizzazione per i 600 principali gruppi continentali, con tensioni anche nei titoli di Stato, in scia a quelli statunitensi. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ha chiuso infatti la seduta a 105 punti base, in aumento di sei 'basis point' rispetto alla conclusione della vigilia, con un tasso finale per il prodotto del Tesoro allo 0,85%.
    In questo clima, in Piazza Affari tra i titoli a maggiore capitalizzazione i più pesanti sono stati Amplifon e Stm, entrambi in calo di oltre cinque punti percentuali. Nexi ha perso il 4,1%, mentre Unicredit ha ceduto il 3,9% a quota 11 euro. Nel settore bancario, Mps ha perso meno dell'indice generale con un ribasso finale dell'1,7% tenendo la soglia psicologica di un euro, mentre è scivolata pesantemente Carige: -6,8% finale ai minimi dal suo ritorno in Borsa.
    Nel paniere principale solo un titolo è riuscito a chiudere in positivo: è Eni che, anche sulle prospettive del prezzo del petrolio, ha chiuso in aumento dello 0,7% a 11,2 euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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