I sindacati bocciano il nuovo piano
industriale 2022-2025 di Bnl presentato oggi dall'Ad Elena
Goitini alle Segreterie Nazionali e alle delegazioni aziendali
le linee programmatiche del Piano Industriale, piano il quale
"ripropone la solita ricetta che, con l'obiettivo di aumentare
la redditività, ha come principale ingrediente il taglio del
costo del personale" spiegano in una nota. I Segretari Nazionali
di FABI, FIRST CISL, FISAC CGIL, UILCA e UNISIN affermano che
avrà "pesanti ricadute sulle lavoratrici e sui lavoratori di Bnl
e dimostra come, ancora una volta, siano i dipendenti a pagare i
prezzi più alti delle riorganizzazioni aziendali".
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