Le Borse europee scendono al
livello più basso degli ultimi due mesi. Sui mercati pesa la
paura di un contagio finanziario del gruppo cinese Evergrande
con le banche (-3,1%) e le assicurazioni (-2,9%) che pagano un
conto salato. Sulle maggiori piazze del Vecchio continente,
inoltre, c'è aria di pessimismo in vista della prossima riunione
della Fed, con l'ipotesi di un rallentamento degli acquisti di
titoli.
L'indice d'area stoxx 600 (-1,9%) torna ai livelli di luglio.
In calo Francoforte (-2,3%), Parigi (-2,2%), Milano (-2,1%),
Londra (-1,7%) e Madrid (-1,9%). Il calo è "interamente legato
alla Cina e alle preoccupazioni del mercato a seguito di un
effetto domino dopo i problemi di Evergrande", affermano gli
analisti finanziari che si aspettano non di più di una "lieve
correzione". Alberto Tocchio, gestore di Kairos Partners, non
pensa che ci sarà "un effetto contagio. Una correzione era
dovuta ed è salutare dopo uno dei più grandi rally ininterrotti
della storia".
Gli analisti, inoltre, ritengono che gli altri fattori
portano in calo la fiducia degli investitori sono la crescita
dell'inflazione e il rallentamento della crescita economica.
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