Continuano a migliorare le
principali Borse europee, mentre si prospetta in rosso la seduta
a Wall Street, con i future Usa negativi, il giorno dopo
l'accordo per la sicurezza con Gran Bretagna e Australia, con
quest'ultima a confermare la creazione di una flotta di
sottomarini nucleari, rompendo un accordo di fornitura con la
Francia. Prime reazioni intanto di irritazione dalla Cina. Tra i
dati macroeconomici attesi ci sono i sussidi di disoccupazione e
le vendite al dettaglio negli Usa, più l'indice manifatturiero
della Fed di Philadelfia. In Europa la Piazza migliore è Milano
(+1,05%), con lo spread a 99,9 punti, mentre i dati Istat
segnano un aumento sia dell'export che dell'import a luglio ed
è in crescita la bilancia commerciale complessiva dell'Eurozona,
a 20,7 miliardi. Tra le altre principali Borse la migliore è
Parigi (+1%), seguita da Madrid (+0,8%), Francoforte (+0,5%) e
Londra (+0,4%). Piatto l'oro, a 1.779 dollari l'oncia.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna
lo 0,7%. Bene soprattutto l'industria e in particolare le
compagnie aeree, da Ryanair (+7,4%) e EasyJet (+5%). Forte la
maggioranza dei petroliferi, soprattutto Lundin (+1,9%) e Eni
(+1,7%), col greggio in lieve calo (wti -0,15%) a 72,5 dollari
al barile e il brent a 75,3. Ottimiste le banche, a partire da
Unicredit (+1,9%), Banco de Sabadell (+1,8%) e Bank of Ireland
(+1,8%). Tra le auto restano in rialzo solo Stellantis (+2%) e
Ferrari (+0,9%), in negativo le altre, a iniziare da Porsche
(-1,1%) e Daimler (-0,8%), con le immatricolazioni in Europa di
agosto in calo di oltre il 18%. Ripresa per il lusso, da Lvmh
(+1,6%) a Hermes (+1,5%), non per Kering (-0,1%). Bene
l'informatica, con Amadeus (+3,3%) e Nexi (+2,3%) e tra i titoli
italiani a minore capitalizzazione Seco (+7%) dopo il buy di
Goldman Sachs. Quasi tutte ancora in rosso le utility
dell'elettricità in rosso, con la questione dei prezzi, da
Iberdrola (-3,2%) , Edp (-2,3%) e Endesa (-0,3%).
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