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Bankitalia: nuovo record del debito pubblico

L'energia spinge l'inflazione, ad agosto top dal 2013. I prezzi dei beni energetici continuano ad avere una crescita molto ampia

Nuovo record del debito pubblico. A luglio, secondo le rivelazioni della Banca d'Italia nella pubblicazione sulla finanza pubblica, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 29,7 miliardi su giugno, risultando pari a 2.725,9 miliardi. L'incremento è dovuto all'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (36,3 miliardi, a 120,8), che ha più che compensato l'avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (7,1 miliardi). L'effetto di scarti e premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha aumentato il debito per 0,4 miliardi.

Ad agosto, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, è salito dello 0,4% su base mensile e del 2,0% su base annua (da +1,9% del mese precedente); la stima preliminare era +2,1%. Lo rileva l'Istat precisando che l'inflazione tocca un livello che non si registrava da gennaio 2013 (quando fu +2,2%), a causa per lo più dei prezzi dei beni energetici che continuano ad avere una crescita molto ampia sia per la componente regolamentata sia per quella non regolamentata. 
   

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