Prosegue accentuando il calo Piazza
Affari (-0,9%), con i pesi maggiori nel settore energia, con
Enel (-4,9%), con le questioni legate ai prezzi
dell'elettricità, e le utility in linea. Male il lusso che
continua ad arretrare, con esempio Moncler (-4,7%), Cucinelli
(-2,8%) e Ferragamo (-1,8%). Prese di beneficio per Amplifon
(-1,6%). In rosso le banche, con lo spread a 99 punti, a
iniziare da Unicredit (-2,1%9, per continuare con Banco Bpm,
Bper (-0,7%), Intesa (-0,5%). Sempre in controtendenza Fineco
(+1,2%), piatta Mps (+0,09%). Bene le auto, con Stellantis
(+1,7%) , i semiconduttori, con Stm (+1%), Poste (+0,9%). In
rialzo Mediobanca (+1,3%) e Generali (+0,9%), il giorno dopo la
riunione dei consiglieri non esecutivi, che si sono espressi a
maggioranza per un rinnovo del mandato all'attuale ceo, Philippe
Donnet. Tra i petroiferi bene Eni (+0,8%) e ancora meglio
nell'impiantistica Tenaris (+1,4%), piatta Saipem.
Tra i titoli a minore capitalizzazione sprint di Gas Plus
(+9,9%), Sesa (+5,2%) e Illimity (+4,5%). Tonfo per Titanmet
(-7,4%) e Eukedos (-5%).
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