La Borsa di Milano resta sempre un
passo avanti rispetto alle altre Piazze europee caute, così come
i future su Wall Street, in attesa del dato sull'inflazione Usa.
Il Ftse Mib scende sotto i 26mila punti ma resta in rialzo
(+0,29%). Lo spread sceso a 98 punti con l'asta dei Btp si è
riportato nell'area dei 100 punti.
Sul listino sempre in luce Stm (+1,5%), Stellantis (+1,47%)
e petrolifero Eni (+1,18%) con il wti vicino ai 71 dollari al
barile. Poco mossa Generali (-0,23%) nel giorno della riunione
dei consiglieri non esecutivi del Leone di Trieste per
affrontare il tema della governance della compagnia. Mediobanca
segna un +0,78%. Pesante fuori dal paniere principale De' Longhi
(-7,7%) dopo che è stato collocato il 4% del capitale. E prese
di beneficio su Safilo (-2,3%) dopo la corsa della vigilia sulla
licenza di Chiara Ferragni. Tra le altre Piazze Londra cede lo
0,43% mentre Il numero di posti di lavoro vacanti nel Regno
Unito segna un nuovo record superando il milione. Negative anche
Parigi (-0,6%) e Francoforte (-0,16%).
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