Piazza Affari si mantiene poco
sotto la parità dopo un avvio in lieve calo, in sintonia con le
altre borse europee. L'indice Ftse Mib cede lo 0,05% a 26.250
punti, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi in calo a 105,2
punti, mentre sale di 1,8 punti il rendimento dei titoli
decennali allo 0,707%.
Il paniere dei grandi titoli appare spaccato in due, con
rialzi per Moncler (+1,38%), sull'onda lunga delle
raccomandazioni degli analisti di Jefferies e con il nuovo
slancio per il settore del lusso dopo la riapertura dei confini
ad Hong Kong. Acquisti anche su Ferrari (+0,7%) e Saipem
(+0,61%), che rimbalza rispetto al calo della vigilia nonostante
il ripiegamento del prezzo del greggio (Wti -0,46% a 68,97
dollari al barile), che non penalizza neanche Eni (+0,45%).
Timidi acquisti anche per Snam (+0,47%), Generali (+0,14%) e i
bancari Intesa (+0,15%) e Unicredit (+0,14%), mentre fanno un
po' meglio banco Bpm (+0,32%) e Bper (+0,35%) insieme ad Mps
(+0,45%), alla vigilia della scadenza dell'esclusiva concessa a
Unicredit.
Cedono Enel (-0,75%) ed A2a (-0,53%) insieme all'intero
comparto dell'energia in Europa, penalizzato dal rialzo del gas,
che viaggia a quota 4,7 dollari per Mmbtu, l'equivalente di
28,26 metri cubi. Segno meno anche per Stellantis (-0,71%) dopo
il calo delle immatricolazioni in Francia (-15%). Giù Amplifon
(-0,58%), Recordati (-0,5%) e Cnh (-0,45%). Poco mossa Tim
(+0,05%). Tra i minori sprint di Eukedos (+11,75%) e Nova Re
(+9.04%), deboli invece Eems (-3,41%) e Gas Plus (-1,87%).
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