Borse europee in calo sulle
incertezze legate alla variante Delta del Covid e ai rischi
geopolitici con i Talebani al potere in Afghanistan. La lente
della giornata è rivolta, oltre che all'inflazione
dell'eurozona, alle minute della Fed da cui si misureranno le
mosse economiche degli Stati Uniti. Negativi i future su Wall
Street.
L'indice europeo, lo stoxx 600, si muove sulla parità con
le vendite che riguardano in particolare l'energia. Tra le
singole Piazze Londra cede lo 0,16%, Parigi lo 0,26%,
Francoforte lo 0,17%. Milano è marginale con il Ftse Mib che
registra un -0,13%. Resta l'evidenza, fuori dal paniere
principale, di Mps (+1,14%). Tra i big prosegue ben comprata
Unipol (+1,16%) con Interpump (+1,06%) e Banca Generali
(+1,01%). In fondo al listino invece Exor (-1,32%) e Ferrari
(-1,14%).
In rialzo il petrolio con il wti sopra i 67 dollari al
barile. Si apprezza anche l'euro sul dollaro con la moneta unica
che passa di mano a 1,1720 sul biglietto verde. Cala lo spread
tra btp a bund che viaggia nell'area dei 103 punti con il
rendimento del decennale italiano allo 0,557%.
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