Sono positive le principali Borse
europee, in una giornata in cui l'indice Pmi manifatturiero
dell'Eurozona vede i dati di luglio in leggera salita, ma
comunque superiore alle attese di stabilità, con rialzi in
Germania, leggero calo in Francia e discesa in Spagna. La
migliore Piazza è Madrid (+1,3%), seguita da Parigi e Londra
(+0,9%), con fanalino di coda Francoforte (+0,3%), nonostante
anche i dati sulle vendite al dettaglio di luglio crescano oltre
le attese. In linea Milano (+0,9%), con lo spread a 106,3 punti.
Dagli Usa atteso l'indice Ism manifatturiero in arrivo dagli
Usa, primo indizio per confermare o smentire, secondo gli
analisti, il rallentamento del Pil, dopo la spinta registrata
con la diminuzione dei contagi da Covid 19 e i nuovi timori per
le varianti, la Delta in particolare. I future a Wall Street
sono positivi. In calo l'oro (-1,1%) a 1.807 dollari l'oncia. In
deciso calo l'acciaio rebar (-4,1%) a 5.497 dollari la
tonnellata.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna
oltre lo 0,6%, sostenuto da beni voluttuari e energia. Tra i
petroliferi le performance migliori sono di Repsol (+2,8%), Omv
(+2,1%) e Equinor (+1,8%), col greggio in calo (Wti -1%) a 73,1
dollari al barile. Molto bene le auto, a iniziare da Renault
(+3,8%) e Daimler (+2,5%), tra i componenti Valeo (+2,6%) e
Faurecia (+2,8%). Nell'industria aeronautica e della difesa
crescita fuori dagli schemi per la britannica Meggitt, con
l'accordo per essere acquisita dalla statunitense
Parker-Hannifin per 8,8 miliardi di dollari. Corrono anche
Rolls-Royce (+4%) e Safran (+3,1%). Tra i metalli e l'estrattivo
forte Anglo American (+4,2%). Positive le banche, a iniziare da
Barclays e Natwest (+2,5%) e Banco de Sabadell, bene Hsbc
(+0,8%) coi conti. Tra i semiconduttori, in rialzo, spiccano Ams
(+3,5%) e Infineon (+2,1%).
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