Gli uomini di mezz'età, fra i 41 e
i 50 anni, sono le vittime preferite dai truffatori del web che
rubano l'identità o carpiscono dati per ottenere credito o
acquisire beni. L'ultimo aggiornamento dell'Osservatorio sulle
Frodi Creditizie e i furti di identità realizzato da
CRIF-MisterCredit mostra che nel 2020 i casi rilevati sono
stati oltre 21.800 per un danno stimato che sfiora i 125 milioni
di euro. Rispetto all'anno precedente il numero di frodi risulta
in netto calo (-32,4%) rispecchiando la contrazione delle
erogazioni di credito alle famiglie dovuto all'emergenza
sanitaria. Al contempo, però, è decisamente aumentato l'importo
medio frodato (+21,8%), attestatosi a circa 5.650 euro, a
dimostrazione dell'efficienza delle organizzazioni criminali.
La truffa consiste spesso nell'ottenere un prestito in modo
fraudolento per acquistare, quasi in un terzo dei casi,
elettrodomestici anche auto o moto (12,5%), elettronica,
informatica e telefonia (9,7%) e arredamento (7,9%).
La fascia compresa tra i 41 e i 50 anni scalza i più giovani
dalla prima posizione, raccogliendo il 22,7% delle vittime. la
fascia di età nella quale si rileva il maggior incremento
percentuale dei casi nel 2020 è quella degli over 60 anni
(+10,6%), al contempo diminuiscono gli under 30 (-9,4%). La
ripartizione dei casi mostra una maggiore incidenza in Campania
(13,1%) che viene appaiata dalla Lombardia (+3,7%).
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