Indecise le principali Borse
europee nel giorno della riunione di politica monetaria della
Fed e dopo una seduta in gran parte negativa per le Borse
asiatiche soprattutto per i timori dell'aumento di contagi da
Covid 19 in Giappone e nelle Filippine e per l'annunciata
stretta della Cina sulle società che hanno avuto forti guadagni
negli ultimi anni. In rialzo il bene rifugio, l'oro (+0,4%) a
1.803 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile l'euro sul
dollaro, a 1,1808. Le piazze migliori in Europa sono Parigi e
Madrid (+0,2%), piatte invece Londra (+0,08%) e Francoforte
(-0,09%) In linea Milano (+0,1%), con lo spread stabile su 106
punti e il rendimento del decennale italiano in lieve risalita
allo 0,62%.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna
lo 0,1%, sostenuto soprattutto dall'informatica, che rimbalza in
positivo, rispetto al giorno precedente. Bene in particolare
Atos (+3,8%) e Capgemini (+3,9%), con eccezioni come Asm (-2,4%)
e Edenred (-1,9%). In ripresa le auto, soprattutto Renault
(+2,6%). In ordine sparso le banche, con alcuni guadagni, come
per Barclays (+4,2%) Virgin Money (+3,1%), e qualche perdita,
come per Hsbc (-1,8%) e Banco Santander (-0,7%) coi conti.
Contrastati i petroliferi, con rialzi per alcuni, come Polski
Koncern (+1,3%) e Neste Oyj (+0,7%) e ribassi anche decisi per
altri, quali Koninklijke (-6,3%) e Lundin (-2,9%), col greggio
in lieve rialzo (Wti +0,3%) a 71,9 dollari al barile. Nel
comparto materiali soprattutto ribassi, in particolare per Bhp
(-1,5%), con il dividendo di Rio Tinto (-0,2%) che ha diffuso i
conti del semestre.
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