Confermano i rialzi le principali
Borse europee con gli indici Usa contrastati (Dow Jones -0,08% e
Nasdaq +0,35%) nella stagione delle trimestrali e dopo i dati
sulla bilancia commerciale Usa, con il passivo in aumento a 91,2
miliardi di dollari e le scorte di magazzino in calo. Attesa in
serata la decisione della Fed sui tassi, previsti invariati allo
0,25%. In arrivo anche le scorte settimanali di greggio,
previste in calo, con conseguente rialzo del prezzo del barile
intorno a 72 dollari (Wti +0,4% a 71,95 dollari). Deboli i
metalli a partire dall'oro (-0,17%) e dal nichel (-1,83%).
La migliore è Parigi (+0,92%), seguita da Milano (+0,6%),
Madrid (+0,37%), Londra (+0,3%) e Francoforte (+0,21%). In
rialzo lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 107,4 punti, con il
rendimento annuo dei titoli decennali in crescita di 0,1 punti
allo 0,622%. Gli acquisti si concentrano sul settore immobiliare
con Unibail-Rodamco-Westfield (+4%). Nel lusso bene Kering
(+3,15%) all'indomani della trimestrale, seguita da Lvmh
(+2,42%), in controtendenza invece Moncler (-2,75%). In luce
Renault (+4,32%) dopo la trimestrale dell'alleata Nissan, che ha
guadagnato il 3,88% a Tokyo. Più caute Ferrari (+0,7%) e
Stellantis (+0,34%). Acquisti sui produttori di semiconduttori
Asml (+2,49%) e Be (+3,83%) ed Stm (+1,4%) dopo un report degli
analisti di Bloomberg sul settore. In luce le aviolinee a
partire da Wizz Air (+7,15%), spinta dai conti presentati di
recente anche da easyJet (+4,26%). Bene anche Ica (+3%) e
Ryanair (+1,6%). In ordine sparso le banche, con rialzi per
Barclays (+2,14%), Sabadell (+0,6%) e Lloyds (+0,55%). Caute
Intesa (+0,24%) e Banco Bpm (+0,31%). Contrastati i petroliferi
Bp (-0,27%), Shell (-0,18%), TotalEnenergies (+0,33%) ed Eni
(+0,7%).
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