Angelini Holding - holding
industriale dell'omonimo Gruppo ha chiuso il 2020 con ricavi in
crescita del 3,8% a 1,699 miliardi di euro e un utile netto di
130,86 milioni di euro, rispetto ai 149,21 milioni di euro
dell'esercizio precedente per effetto di ammortamenti,
accantonamenti, rettifiche di valore e a un aumento di imposte
per oltre 38 milioni di euro. Il gruppo, che opera in 26 paesi
nei settori farmaceutico, consumer (cura della persona e igiene
della casa e dei tessuti, alimenti per l'infanzia e lo
svezzamento), macchine industriali, vitivinicolo, profumeria e
dermocosmesi, ha riportato un margine operativo lordo si attesta
a 259,28 milioni di euro (pari al 15,26% dei ricavi) in aumento
del 18,44% (+40,36 milioni di euro) rispetto ai 218,92 milioni
del 2019 (pari al 13,37% dei ricavi). In Italia viene generato e
lavorato il 67% dei ricavi, con 4.005 dipendenti sui 5.700
totali e sono attivi 6 dei 12 siti produttivi complessivi. I
restanti ricavi provengono da Paesi dell'Unione Europea (25,1%),
dall'Europa non comunitaria (3,71%) e dal resto del mondo (USA,
Cina: 4,09%).
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