Accelera a metà pomeriggio Piazza
Affari (+2,3%), tra le migliori in Europa. In cima al listino
principale c'è l'industria, co Leonardo (+3,9%), Pirelli
(+3,8%), Stm (+3,8%) fra i semiconduttori, insieme a Stellantis
(+3,3%) per le auto, mentre il ceo, Carlos Tavares, ha parlato
di una crisi dei semiconduttori che proseguirà anche nel 2022,
in un webinar dell'Apa. Prosegue bene Mediobanca (+3,2%) il
giorno dopo la notizia di un rafforzamento della quota di
Caltagirone. Guadagna Generali (+2%). Sugli scudi Mps (+5,5%),
sull'ipotesi di un'accelerazione nel processo di privatizzazione
e guadagnano tutte le banche, da Unicredit (+3,2%) a Intesa
(+2,6%) e Banco Bpm (+2,5%).
Meno convinti alcuni petroliferi, come Saipem (+0,5%), meglio
Tenaris nell'impiantistica (+1,4%), mentre va più forte Eni
(+2,4%), col greggio che va sempre più veloce in salita (+3,2%)
a 69,3 dollari al barile. Meno convinte alcune utility, come
Snam (+0,4%) e Italgas (+0,4%).
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