Negative le principali Borse
europee, tranne Londra (+0,2%), con la Bank of England che ha
rimosso le restrizioni da pandemia sui pagamenti dei dividendi
delle banche. Dopo un avvio poco mosso e mentre gli indici dei
prezzi al consumo di giugno in Germania e in Francia risultano
stabili, come da previsioni, la peggiore Piazza è Madrid
(-0,4%), seguita da Parigi (-0,1%) e Francoforte (-0,08%). In
linea Milano (-0,2%), con lo spread sostanzialmente stabile a
103,5 punti. La giornata, dopo una seduta positiva per le Borse
asiatiche, spinte dai big dei tecnologici, vede in calendario
l'Ecofin e, tra i dati macroeconomici, sono in arrivo anche gli
indici dei prezzi al consumo negli Usa, dove sono attese anche
trimestrali come quelle di JPMorgan e Goldman Sachs. Negativi i
future Usa, in rialzo l'oro (+0,5%) a 1.811 dollari l'oncia, di
più l'argento (+1,3%) a 26,2 dollari l'oncia e sale il greggio
Wti (+0,5%) a 74,5 dollari al barile. Tra le materie prime, i
metalli vedono spiccare il minerale di ferro per la forte
crescita del prezzo (+2%) a 1.210 dollari la tonnellata.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, perde
quasi lo 0,1%, sotto il peso soprattutto dei farmaceutici, a
iniziare da Vifor (-1,4%) e Novartis (-1%), così come di utility
e investimenti immobiliari. I petroliferi sono in maggioranza in
perdita, cominciando da Neste Oyj (-0,9%), con eccezioni come
Royal Dutch (+0,5%). A velocità diverse le banche, con guadagni
per alcune, come Natwest (+1,8%) e Hsbc (+1,5%), e perdite per
altre, come Dnb (-1,7%) e Banco Bilbao (-1%). Tra le auto bene
la maggioranza, a partire da Daimler (+0,4%), non Stellantis
(-0,3%) e Ferrari (-0,2%). Nell'industria mineralogica e
metallurgica, praticamente tutta in positivo, spiccano il
comparto alluminio con Norsk Hydro (+1,5%) e il rame con
Antofagasta (+1,1%). Tra i tecnologici vola Nokia (+6,6%), che
ha migliorato le stime per il 2021.
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