Piazza Affari gira in calo adeguandosi all'andamento degli altri listini europei ad eccezione di Londra, che resiste in parità. L'indice Ftse Mib lascia sul campo lo 0,22% a 25.259 punti, frenato da Moncler (-1,65%) dopo il taglio delle raccomandazioni di Hsbc su Kering, Burberry e Richemont, scese a 'hold' (tenere in portafoglio) rispetto al precedente consiglio di acquistare. Segno meno anche per Inwit (-1,23%), Atlantia (-1,14%), Unipol (-0,86%) e Cnh (-0,91%), a differenza di Stellantis (+1,12%), che prosegue la marcia seppure più a rilento.
Pochi gli altri rialzi, limitati a Tenaris (+0,8%), con il greggio (Wti +0,84% a 73,46 dollari al barile) e l'acciaio (+0,76% a 4.901 dollari la tonnellata) in rialzo, Campari (+0,9%), sulla scia del rialzo delle stime per l'intero esercizio di Perdon Ricard (+2% a Parigi), Fineco (+0,76%) ed Eni (+0,65%).
Resistono in territorio positivo Mediolanum (+0,34%) Banca Generali (+0,39%) e Buzzi (+0,27%), girano in calo invece Banco Bpm (-0,07%), Unicredit (-0,08%) e Intesa Sanpaolo (-0,32%), insieme a Poste (-0,31%), con lo spread tra Btp e Bund tedeschi stabile sotto quota 105 punti (104,3). Tiene Mps (+0,21%), bene la Roma e la Juventus (+0,9% entrambe) insieme alla Lazio (+1,13%).
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