Pochi spunti sui listini finanziari
europei, con gli operatori che sembrano valutare i tempi di un
possibile cambio della politica della Bce sull'acquisto di
titoli, in questo momento visto in modo più consistente subito
dopo l'estate. Nella prima parte della giornata, la Borsa di
Londra sale dello 0,6% insieme a Madrid, con Parigi in rialzo
dello 0,4%. Francoforte e Amsterdam oscillano invece sulla
parità, così come Piazza Affari, che ondeggia di poche frazioni
di punto (indice Ftse Mib +0,05%) fra terreno positivo e
negativo.
Nel Vecchio continente spicca, tra l'altro, EssilorLuxottica a
Parigi in rialzo dell'1% al suo massimo verso i 148 euro dopo il
via libera dell'ultima Antitrust all'acquisto di GrandVision,
anche se per dirimere a vicenda manca ancora la decisione
dell'arbitrato internazionale. A Milano, con lo spread che
oscilla attorno ai 104 punti base, tra i titoli principali
sempre forte Diasorin (+2,7%), mentre al contrario Banco Bpm
cede un punto percentuale.
Tra le materie prime, il petrolio resta piuttosto stabile e
difende sempre la quota dei 70 dollari al barile, l'oro oscilla
attorno ai 1.900 dollari all'oncia, mentre qualche acquisto sui
mercati internazionali si registra su argento e rame, con
quotazioni in aumento di circa l'1%.
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