Borse asiatiche in ordine sparso
con gli investitori che attendono i dati americani sul mercato
del lavoro, nel pomeriggio, per capire quanto la robustezza
della ripresa Usa possa alimentare l'inflazione. Tokyo ha ceduto
lo 0,4%, Seul lo 0,2% mentre Sydney ha guadagnato lo 0,5%.
Arretra Hong Kong sul finale di seduta (-0,4%) a fronte dei
rialzi di Shanghai (+0,1%) e Shenzhen (+0,5%). Segnali di
debolezza dai future sull'Europa e sugli Usa, tutti in ribasso
frazionale.
I timori per una corsa dei prezzi hanno fiaccato ieri Wall
Street, risalita dai minimi dopo le indiscrezioni sulla
possibilità che il presidente Joe Biden, riveda i suoi piani
sulla tassazione delle imprese in senso meno restrittivo, con
l'introduzione di una tassa minima del 15%. Nel pomeriggio dai
dati sulle buste paga Usa ci si attende la creazione di 674 mila
nuovi posti di lavoro a maggio: in caso di sorprese positive
potrebbero esserci impatti sui mercati, preoccupati per un
surriscaldamento dell'economia americana che potrebbe
costringere la Fed a rivedere la sua politica monetaria.
Poco mosso il petrolio con il Wti a 68,8 dollari al barile e
il brent a 71,3 dollari, in netto calo (-1,3%) il petrolio, che
tratta a 1.869 dollari l'oncia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA