Le Borse europee ingranano la
marcia dopo un avvio indeciso, con gli investitori che attendono
i dati macroeconomici in arrivo dagli Stati Uniti. Resta alta
l'attenzione sull'inflazione e sull'allentamento delle misure di
contenimento dei contagi da coronavirus. Sui mercati pesa il
calo del prezzo del petrolio, in attesa di un eventuale arrivo
sul mercato del greggio iraniani con il possibile allentamento
delle sanzioni. Sul fronte valutario è stabile l'euro sul
dollaro a 1,2202 a Londra.
L'indice d'area stoxx 600 guadagna lo 0,1%. In rialzo Milano
e Parigi (+0,4%), Madrid (+0,2%), piatta Londra (+0,01%) mentre
è in calo Francoforte (-0,3%). Tra le materie prime è in calo
l'oro che scende a 1.894 dollari l'oncia e il minerale di ferro
(-1,3%).
A Piazza Affari sono ben intonate le banche con la
prospettiva di un consolidamento del settore. Corre la Popolare
di Sondrio (+3,5%). In luce anche Banco Bpm (+2,1%), Unicredit
(+1,6%), Intesa (+1,4%) e Bper (+0,9%) e Mps (+0,8%).
Seduta in positivo per Leonardo (+2%) e Pirelli (+1,9%). In
fondo al listino principale Amplifon e Recordati (-1,2%). Male
anche Ferrari (-1%), Campari (-0,7%) e Hera (-0,6%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA