"La transizione alla normalità è un
processo che va governato insieme, nel segno della coesione e
dell'inclusione sociale. Secondo fonti governative ci sono 500
mila lavoratori a rischio nel 2021, che andrebbero ad
aggiungersi al milione di disoccupati dell'ultimo anno. Non c'è
settore che sia fuori pericolo e non è sbloccando i
licenziamenti che creeremo le condizioni di ripartenza". Lo ha
affermato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra,
concludendo il Consiglio della Cisl Toscana. "Al ministro
Orlando e al Governo chiediamo - ha aggiunto - massima coesione
con la proroga generalizzata del blocco dei licenziamenti almeno
fino alla fine dell'emergenza".
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