Proseguono in ordine sparso le
principali Borse europee, mentre i future a Wall Street sono
positivi, salvo che per quelli sul Dow Jones, nonostante il
tasso di disoccupazione in crescita negli Usa ad aprile. Sullo
sfondo restano i problemi collegati alla pandemia da Covid 19,
con le campagne vaccinali da una parte e i numeri di casi in
India sempre molto elevati. I mercati europei sono in parte
spinti dall'ottimismo di una serie di trimestrali e la migliore
è Francoforte (+0,8%), seguita da Londra (+0,3%), Madrid (+0,1%)
e Parigi (-0,1%). Incerta Milano (+0,0,6%), con lo spread
Btp-Bund in salita a 119 punti.
Salgono le quotazioni dell'oro (+1,6%) a 1.820 dollari
l'oncia e in rialzo tutti i metalli, con il rame vicino a
livelli record, sopra i 10.000 dollari a tonnellata al Lme, che
gli analisti evidenziano spinto dalla transizione verso il
"green", ma anche dalla scarsità di scorte.
L'indice d'area del Vecchio continente, lo Stoxx 600,
guadagna quasi lo 0,6%, sostenuto dai titoli dell' informatica,
dove tra i semiconduttori spicca Asm (+3%), e beni voluttuari,
con Adidas (+7,8%) che alza l'outlook per il 2021. Tra le auto
cede Volkswagen (-1,7%), bene Bmw (+0,5%) con i conti e
Stellantis (+0,3%), il giorno dopo la trimestrale. Non sono in
forma le banche, con cali cominciando da Credit Agricole (-2%) e
Commerzbank (-1,6%), che ha in vista ristrutturazioni, e Banco
Bpm (-1,7%). Eccezioni alcune come Barclays (+2,4%) e Virgin
(+4,2%). In ordine sparso i petroliferi, con rialzi per una
parte, com Equinor (+1,2%) e ribassi per un'altra, da Omv
(-1,5%) a Bp (-0,6%), mentre il greggio ha preso a scendere (wti
-0,9%) a 64,1 dollari al barile.
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