Lieve rallentamento delle tempistiche
per la compravendita della casa nelle grandi città in Italia.
Milano e Bologna le metropoli "più veloci". È quanto emerge
dall'analisi condotta dall'Ufficio Studi Tecnocasa dal 2010 ad
oggi, limitato alle grandi città, che evidenzia come dopo il
picco nel 2012, l'anno peggiore per il mercato immobiliare, dal
2013 i giorni necessari per vendere un immobile iniziano a
diminuire progressivamente. Ma l'ultima rilevazione effettuata
conferma "un lieve peggioramento".
Gli ultimi dati dicono che, nelle metropoli, le tempistiche di
vendita sono di 118 giorni contro i 109 gg di un anno fa quando
ancora la pandemia non era scoppiata. Nei capoluoghi di
provincia c'è una media di 146 giorni, nell'hinterland delle
grandi città di 157 giorni. Tra le grandi città i tempi di
vendita maggiori si sono avuti a Bari (162 gg) mentre le
metropoli "più veloci" sono ancora una volta Milano (60 gg) e
Bologna (57gg).
Dopo una ripartenza veloce delle tempistiche subito dopo il
lockdown dello scorso anno, si legge nell'analisi, nella seconda
parte del 2020 ha frenato a causa di una maggiore prudenza dei
potenziali acquirenti, dei timori legati al secondo lockdown,
alla tenuta del posto di lavoro e alla maggiore attenzione da
parte degli istituti di credito all'analisi dei mutuatari e dei
loro datori di lavoro.
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