La Borsa di Milano (-0,61%) chiude
in calo, maglia nera tra i listini europei. A Piazza Affari
pesano l'energia, con il calo del prezzo del petrolio, le auto e
le banche. Sugli scudi Amplifon (+5%) mentre archiviano bene la
seduta le utility e Tim (+1,1%). In calo lo spread tra Btp e
Bund che conclude la giornata a 94 punti base, con il rendimento
del decennale italiano che scende allo 0,6%.
Nel listino principale scivola Stellantis (-3,3%). Male anche
Exor (-2,8%) e Cnh (-2,3%), quest'ultima nel giorno in cui
annuncia di aver acquisito la quota di minoranza di Augmenta,
Pirelli (-0,8%) e Piaggio (-2,1%). In rosso Saipem (-2,7%),
Tenaris (-1,7%) e Eni (-1,6%). Giornata negativa per le banche
con Mps (-1,8%), Unicredit (-0,7%), Intesa (-0,9%), Bper (-0,1%)
e Banco Bpm piatto. Debole il Creval (-0,2%), all'indomani del
via libera della Consob all'opa lanciata da Credit Agricole. In
calo anche Atlantia (-2,2%) e Mediaset (-1,8%).
Ben intonate le utility dove si mettono in mostra Italgas
(+2,4%), Hera (+2,2%) e A2a (+2,1%). Bene anche Inwit (+1,9%),
Terna (+1,6%) e Snam (+1,1%).
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