Borse europee in ordine sparso,
dopo l'apertura contrastata di Wall Street, mentre si attendono
gli esiti della riunione dell'Opec+ e prosegue la corsa ai
vaccini contro il Covid 19. In Europa la migliore è Madrid
(+0,3%), mentre sono negative Parigi (-0,1%), Francoforte
(-0,2%) e Londra (-0,5%). Sul filo Milano (+0,05%), con lo
spread a 104,5 punti, dopo avere toccato un minimo di 102,85
poco dopo l'apertura e un massimo di 105,22 in tarda mattina.
Piatto l'oro (-0,05%) a 1.714 dollari l'oncia.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, perde lo
0,3%, sotto il peso soprattutto di informatica (-1,8%) e
materiali (-1,5%), in particolare nei titoli del rame (-3,6%) e
nell'estrattivo (-4,8%). Tra i semiconduttori, praticamente
tutti in rosso, molto male Infineon (-4,2%) e Be Semiconductor
(-4,9%). In negativo la quasi totalità delle banche, iniziando
da Standard Chartered (-2,2%) e Bank of Ireland (-2,3%), mentre
guadagnano quelle dei Paesi nordici dell'Europa. In ordine
sparso le auto, con una crescita soprattutto per Volkswagen
(+2,5%) e Porsche (+2,1%) e perdite per altri, da Ferrari
(-2,1%) a Renault (-0,3%). Più velocità tra i farmaceutici, con
rialzi per alcuni come Sanofi (+1,5%) e Roche (+1,4%) e ribassi
per altri come Novartis (-3%) e Vifor (-2,4%).
Bene la maggioranza dei petroliferi, a partire da Polski
Koncern (+2,2%) e Total (+1,8%), con l'eccezione di Neste Oyj
(-3,6%), mentre il greggio è in rialzo (wti +1,6%) a 62,2
dollari al barile. Ottimiste le utility, con alcuni forti
guadagni, come per Enel (+3,4%) e Iberdrola (+2,9%).
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