Borse europee in allungo, guidate
da Londra (+1,2%) e Francoforte (+1%) , mentre Milano, Parigi e
Madrid salgono dello 0,9% circa. Meglio delle stime la fiducia
dei manager (Pmi) di Italia, Spagna, Francia e dell'Ue,
inferiore alle stime quella della Germania, mentre è atteso nel
pomeriggio l'analogo dato Usa. Meglio delle stime il Pil
trimestrale dell'Italia (-1,9%). Oltreoceano è prevista inoltre
la diffusione del Beige Book della Fed, sullo stato
dell'economia dell'Unione. In calendario numerosi interventi di
banchieri centrali, dal presidente della Bundesbank Jens
Weidmann a Fabio Panetta e Luis De Guindos della Bce, per
proseguire con Raphael Bostic della Fed di Atlanta e Charles
Evans della Fed di Chicago. Stabile sopra i 101 punti lo spread
tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento decennale in rialzo
di 0,7 punti allo 0,68%. Tiene il greggio (Wti +0,12% a 59,82
dollari al barile) anche se sotto quota 60, in attesa del summit
dei Paesi dell'Opec in calendario per domani.
Gli acquisti si concentrano sugli automobilistici Stellantis
(+2,2% a Milano e a Parigi) dopo i conti che, secondo il Gruppo
hanno evidenziato una "elevata redditività" nonostante il Covid
19. Fa meglio Volkswagen (+4,76%), il cui prezzo obiettivo è
stato alzato da 200 a 300 euro dagli analisti di Ubs. Bene
Daimler (+2%), Bmw (+2,8%) e Renault (+4,58%), che ha annunciato
un investimento di 1,1 miliardi di real brasiliani (16 milioni
di euro) nel Paese sudamericano. Positivi i petroliferi Eni
(+1,45%), Shell (+1,23%), Bp (+1,13%) e Total (+0,82%). Sugli
scudi SocGen (+3,26%), Santander (+3,13%), Bbva (+2,9%),
Barclays (+2,7%) e Bnp (+2,2%), insieme alle italiane Unicredit
(+2,51%), Banco Bpm (+2,4%) e Intesa Sanpaolo (+2,3%). Più caute
Bper (+1,3%) ed Mps (+1%).
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