Si muovono con cautela le
principali borse europee, in attesa della stagione dei conti che
si inaugura di fatto con i risultati di JpMorgan e Wells Fargo
in calendario per venerdì 15 gennaio. Pesano le misure
restrittive adottate dai vari Paesi, nonostante sia ormai a
regime un po' ovunque la campagna vaccinale. Gira di nuovo in
calo Piazza Affari (-0,15%), con lo spread in rialzo a 114 punti
per le tensioni politiche all'interno della maggioranza di
governo. Tengono invece Francoforte (+0,02%), Parigi (+0,14%),
Londra e Madrid, entrambe in parità. Sprint di Telefonica
(+8,2%), che ha ceduto la propria divisione torri in Europa e in
America Latina ad America Tower per 7,7 miliardi di euro.
Seguono a distanza Tele 2 (+1,85%) e Vodafone (+1,4%), cauta
invece Tim (+0,4%) in Piazza Affari, dove corrono Moncler
(+2,44%) e Inwit (+1,56%) a differenza di Leonardo (-1,8%),
parte lesa in un'inchiesta per tangenti internazionali, Fineco
(-1,64%), Mediolanum (-1,5%) e Banco Bpm (-1,27%). Fanno peggio
a Francoforte Commerzbank (-2%) e a Londra Hsbc (-1,77%). Prese
di beneficio a Madrid per Sabadell (-09,92%) dopo la corsa della
vigilia. In campo petrolifero emergono Bp (+2%), Total (+1,9%) e
Shell (+1,6%). Più cauta invece Eni (+1,1%). Sugli scudi
Carrefour (+9%), avvicinata dalla canadese Couche-Tard per una
possibile acquisizione.
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