Le restrizioni imposte dall'ultimo
Dpcm anche al settore fieristico hanno un grave impatto anche
sulla programmazione di Veronafiere, costretta ad annullare
tutti gli appuntamenti in presenza di novembre, ad iniziare dai
due weekend di 'Fieracavalli', e a spostare tutte le altre su on
line al 100%. "La decisione presa dal Governo, ancora una volta
dall'oggi al domani, di impedire lo svolgimento delle rassegne
nazionali e internazionali, dopo aver già fermato quelle
regionali, locali, i convegni e i congressi, piomba come un
macigno su un settore già molto penalizzato - dice Maurizio
Danese, presidente di Veronafiere spa -. È un fatto molto grave,
perché il settore ha perso da marzo a settembre il 70% del
fatturato ed a questo si aggiungono ora i danni pesanti dovuti
alla sospensione immediata, mentre molti quartieri, come il
nostro, avevano già iniziato gli allestimenti per le
manifestazioni". Saltata 'Fieracavalli' , a novembre diventano
digitali al 100% Wine2Wine exhibition, OperaWine, wine2wine
business forum e B/Open, in programma dal 21 al 24 novembre,
mentre Job&Orienta(25/27 novembre), mostra convegno dedicata a
scuola, formazione e lavoro, era stata già programmata in
modalità online. Il cda di Veronafiere deciderà ora come
procedere con Verona Mineral Show Geo Business (27/29 novembre)
e ArtVerona (dal 10 al 13 dicembre), Resta invariato invece il
calendario estero, che prevede in presenza Wine To Asia a
Shenzhen il 20 e 21 novembre e Vinitaly Russia a Mosca e San
Pietroburgo in modalità ibrida
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