Piazza Affari dopo un avvio piatto
si allinea agli altri listini e cede lo 0,97%% con il Ftse Mib a
18.889 punti. Male soprattutto le banche con Bper che perde il
2,42% alla vigilia della chiusura dell'aumento di capitale
propedeutico all'acquisizione di oltre 500 sportelli Ubi. Sotto
pressione poi Mps (-3,48%) con il forte rischio di cause legali
dopo la recente condanna degli ex vertici Viola e Profumo
mentre, secondo indiscrezioni, la prossima settimana, il 29
ottobre, si terrà un cda straordinario per valutare
l'opportunità di nuovi accantonamenti per rischi legali. A
cascata vendite anche su Leonardo (-2%).
Male poi Tenaris (-2,11%) con le quotazioni del petrolio in
calo, Pirelli (-2,17%) e sempre tra i bancari Unicredit (-1,9%),
Banco Bpm (-1,7%) Mediobanca (-1,6%) e Intesa Sanpaolo (-1,5%).
Tra gli altri, Atlantia segna un -0,63% e cede meno del listino
in attesa di un'offerta ancora più definita su Aspi da parte di
Cdp. in flessione anche Stm (-0,93%) dopo la trimestrale.
Tengono invece Campari (+0,97%) e Nexi (+0,44%).
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