Le Borse europee si confermano in
decisa flessione. Ad incidere le indicazioni arrivate dalla Fed
che intende mantenere i tassi di interesse vicini allo zero fino
al 2023. A raffreddare gli scambi anche l'orientamento della Boj
di non attuare modifiche alla politica monetaria. L'indice
d'area Stoxx 600 perde oltre il 2,5% con le vendite che spingono
verso il basso i titoli legati alla chimica e all'edilizia. Male
anche i finanziari.
Tra le singole Piazze, Milano resta la peggiore (Ftse Mib
-1,21% a 19.725 punti) nonostante il buon dato dell'export a
luglio. Mentre Francoforte cede un più marginale 0,67%. Sulla
stessa linea Londra (-0,66%) e Parigi (-0,71%). Lo spread tra
btp e bund è stabile a 146,5 punti (147 in avvio). Sul fronte
dei cambi l'euro risale a 1,18 sul dollaro. A Piazza Affari
maglia nera è sempre Tim che accusa un calo del 3,2%. A seguire
le banche con Mediobanca (-2,48%, Mps (-2,38%) e banco Bpm
(-2,11%) .
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