Prima giornata di settimana fiacca
per Piazza Affari, che con Madrid è stata la Borsa europea più
debole nonostante l'allentamento della tensione sui titoli di
Stato dei due Paesi: l'indice Ftse Mib è sceso dello 0,39% a
19.950 punti, l'Ftse All share ha segnato un ribasso finale
dello 0,41% a quota 21.791.
In Piazza Affari, tra i titoli principali, debole nel finale
Leonardo che ha chiuso in ribasso del 2,4% a 5,84 euro. In linea
Banco Bpm (-2,4%) e Tim (-2,3%). In generale segni negativi per
il settore finanziario nonostante il leggero miglioramento dello
spread, con Mediobanca scesa dell'1,6%, Generali e Unicredit di
mezzo punto percentuale e Intesa dell'1,4%. Vendite anche su
Atlantia (-1,3% a 14 euro), fiacche Enel ed Eni, in rialzo di un
punto percentuale Exor, con la Ferrari in aumento dell'1,6% e
Recordati dell'1,8%. Balzo per Diasorin, salita del 4,2% finale
a 162 euro dopo l'acquisto di Principia Biopharma da parte di
Sanofi.
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