Borse europee poco mosse dopo il
dato sulle richieste di sussidi Usa, peggiorato nell'ultima
settimana ma migliore delle stime da gennaio. Milano (Ftse Mib
-0,65%) e Madrid (-0,15%) fanno eccezione rispetto a Londra
(+0,35%), Francoforte e Parigi (+0,1% entrambe). Positivi i
futures dopo i dati contrastanti sui sussidi e in attesa
dell'indice Fed di Chicago.
Sprint di Daimler (+5,16%) dopo la trimestrale e la
promozione degli analisti di Citi insieme a Renault (+6,9%) e
Bmw (+2,65%). In luce anche Peugeot (+2,65%), che si è comprata
il propduttore di ricambi portoghese Amanha Global, insieme alla
piattaforma di e-commerce BParts, per "triplicare il fatturato"
nel settore della componentistica entro il 2023. Più cauta Fca
(+1,5%). Effetto conti anche su Roche (-2,38%), Stm (+0,9%) ed
Unilever (+8,34%). In rialzo lo spread a 148,1 punti, con prese
di beneficio su Unicredit (-2,3%), Intesa (-1,9%) e Ubi
(-1,4%), sempre allineate al prezzo dell'Ops pur con qualche
tolleranza. Giù banco Bpm (-3%) ed Mps (-2,75%). Sotto lo zero
anche Eni (-0,9%), frenata dal greggio (Wti -0,88% a 41,54
dollari) e Tim (-0,88%).
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