Peggiorano le Borse europee insieme
ai future Usa, che vedono S&P 500 e Dow Jones cedere il 3,2%.
Parigi perde il 4%, Francoforte il 3,7% e Londra il 3,5% mentre
a Milano le perdite salgono al 2%, con lo spread Btp-Bund che si
mantiene a 206 punti base. I listini scontano le previsioni di
Donald Trump sull'evoluzione dell'epidemia negli Usa, come pure
gli effetti del coronavirus sulle aziende, che rivedono
prospettive e investimenti e cancellano i dividendi, come
accaduto oggi con le banche inglesi. Intanto gli indici pmi
dell'Eurozona, a partire da quello dell'Italia, confermano il
difficilissimo momento dell'economia. A Piazza Affari affondano
Exor (-6,2%), Snam (-4,4%), Unicredit (-3,9%), Italgas (-3,5%),
Intesa (-3,5%), Enel (3,2%), Nexi (-3,2%) e Bper (-3,2%). Male
Pirelli (-3%) nonostante i nuovi soci mentre vola Atlantia (+6%)
sulle attese per un accordo col governo. Il taglio della cedola
affossa le banche europee Hsbc (-8%), Standard Chartered (-8%) e
Socgen (-7%).
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