"Vanno accelerate le procedure per l'affidamento delle nuove concessioni" autostradali "da svolgersi prima della scadenza delle vecchie convenzioni per la tutela dell'interesse generale e per scongiurare la stasi degli investimenti". Lo si legge nella relazione sull'attività della Corte dei Conti dove si sottolinea la necessità di "evitare ulteriori proroghe alle convinzioni vigenti" dovute all'effetto delle proroghe di fatto per "mancato tempestivo riaffidamento della concessione".
Vista la crescita e la bassa inflazione "i margini per la riduzione del rapporto debito/pil si fanno molto stretti - così il presidente della Corte dei Conti Angelo Buscema durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario -. Per questo servono politiche di bilancio caratterizzate da un alto grado di selettività. Così come serve una più efficace azione di razionalizzazione della spesa pubblica e una revisione degli strumenti e delle procedure "per rimuovere i vincoli che tuttora rallentano la realizzazione dei programmi di investimento pubblico".
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