Avvio di settimana debole per
Piazza Affari (Ftse Mib -0,57%) così come per il resto delle
Borse europee complice la chiusura di Wall Street per il Martin
Luther King day. Ad incidere sui listini le tensioni in Libia,
nonostante l'accordo sul cessate il fuoco, e lo stop all'export
di petrolio deciso da Haftar con il rimbalzo di brent e wti.
Vendite sulle banche con Ubi Banca che lascia sul terreno
l'1,73%, Unicredit l'1,75% e Banco Bpm (-1,32%) alla vigilia del
cda che dovrebbe stringere sulla lista per il rinnovo del board.
Maglia nera tra i big è Moncler (-3,16%). Stacco della cedola
per Snam (-2,16%) ed Enel (-1,24%). Positive invece Prysmian
(+1,34%), Atlantia (+0,97%) in assenza di novità sulle
concessioni . Eni poco mossa (-0,24%) dalle vicende libiche.
Fuori dal paniere principale da segnalare la corsa di Retelit
(+3,40%) con Athesia l'offerta vincolante per l'acquisizione di
Brennercom. Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve calo a 157
punti base dai 159 di venerdì scorso.
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