Non sono certo la maggioranza, ma
nemmeno pochissimi: il 13% degli italiani spende più soldi per i
regali di Natale di quanto possa permettersi. Lo afferma uno
studio Intrum, secondo il quale tra gli incalliti consumisti vi
è uno zoccolo duro (il 9% del totale) che arriva a chiedere
prestiti o ad aumentare il plafond sulla carta di credito,
mentre gli altri si 'limitano' a sconfinare in rosso sul conto
corrente.
Secondo il gruppo internazionale dei servizi di gestione del
credito, che ha condotto lo studio con 24mila interviste a
livello europeo, gli italiani restano comunque sotto la media
continentale per rischio di acquisti eccessivi e mantengono una
forte propensione al risparmio. Il motivo principale di
accantonamento del denaro sono le spese inattese (71%) seguito
dai consumi (47%), mentre l'acquisto della casa e l'educazione
dei figli (entrambi al 17%) sono i fanalini di coda. Ma anche
qui c'è chi non riesce o non può 'contenersi': il 16% degli
italiani non riesce a mettere da parte nulla.
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