"Se pretendiamo che nonostante le crisi congiunturali le imprese debbano mantenere i livelli di occupazione, quindi finanziare disoccupazione e non mantenere le imprese, facciamo un errore madornale". Così il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia al Forum annuale della piccola industria interviene sui 5.000 esuberi chiesti da Arcelor Mittal per rimanere nell'Ilva. "Quando leggiamo di nazionalizzazione, che significa assumersi un costo rilevante, la domanda è: le risorse dove sono e chi paga avendo un investitore che sta dicendo che vuole andare via per tante questioni tra cui anche lo scudo penale"?, si è chiesto Boccia parlando sempre di Acelor Mittal. "Il problema riguardo allo scudo penale non è chi ha ragione in sede giudiziaria - ha aggiunto -, ma trovare una soluzione domani, perché se avremo ragione anche tra 20 anni per una causa il problema rimane".
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