Riduce le perdite Piazza Affari
(-0,28%) a metà mattina, con il listino principale che vede
brillare la Juve (+2,3%) e sostenuto anche da utility, come
Terna (+1%), Snam e Hera (+0,5%). Bene anche l'auto con Fca e
l'industria con Prysmian, entrambe (+0,4%).
Tra i titoli in negativo spiccano invece i petroliferi, da
Tenaris (-2,7%) a Saipem (-1,4%) e Eni (-0,9%). Lo spread
Btp-Bund si mantiene basso, a 140 punti, e le banche sono in
ordine sparso. Perdono Fineco (-2%), Unicredit (-0,5%), Intesa
(-0,3%), è sulla parità Ubi (-0,04%), mentre guadagnano Bper
(+0,2%) e Banco Bpm (+1,2%). A pesare in rosso ci sono anche Tim
(-1%) e Poste (-0,6%).
Brilla, tra gli altri titoli, Gedi (+14,43% a 0,28 euro), il
giorno dopo l'offerta d'acquisto cash del 29,9% delle azioni da
parte di Carlo de Benedetti, al prezzo di chiusura di venerdì,
cioè 0,25 euro, attraverso la controllata Romed, respinta da Cir
(+0,1%), che detiene il 43,8% di Gedi, vicenda che ha riportato
interesse speculativo sul titolo.
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