Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Csc, attesa crescita debole anche quarto trimestre

Csc, attesa crescita debole anche quarto trimestre

-6 mld a aziende, difficile target Pil 2019

20 novembre 2018, 14:08

Redazione ANSA

ANSACheck

Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Italia resta debole anche nel quarto trimestre: piatto il canale estero, cresce poco la domanda interna e i mercati finanziari restano in attesa. E' quanto emerge dalla Congiuntura flash del Centro studi di Confindustria. "Dopo la stagnazione del Pil nel terzo trimestre, è attesa crescita debole nel quarto. Gli indicatori non mostrano un'inversione di tendenza", scrive il Csc, evidenziando che corre meno anche l'Eurozona: "per il quarto trimestre si attende un rimbalzo della crescita, poco sotto i ritmi della prima metà del 2018".

"Imprese non finanziarie, banche e assicurazioni sono contributrici nette della manovra: per il 2019 il totale degli interventi previsti toglierà risorse alle aziende per oltre 6 miliardi di euro". Lo scrive il Centro studi di Confindustria sottolineando che "ciò penalizza la competitività e rischia di frenare la crescita, già in evidente rallentamento, rendendo ancor più complesso raggiungere l'ambizioso obiettivo di espansione del Pil nel 2019 indicato dal Governo".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza