"E' un downgrade ampiamente atteso
e la consolazione è che l'outlook sia rimasto stabile". Lo
afferma Vincenzo Longo, investment analyst di IG markets, dopo
il taglio di Moody's al rating sull'Italia a Baa3 da Baa2.
"Moody's aveva l'outlook negativo da oltre un anno - aggiunge
Longo - e un taglio era del tutto scontato dai mercati, per cui
non mi aspetto particolari ripercussioni lunedì. Quello che noi
diamo per certo è che le agenzie non scenderanno sotto certi
livelli", cioè portando il rating dell'Italia a livello 'junk'
(spazzatura), "non è successo nei momenti peggiori della crisi e
non succederà adesso che ci sono gli strumenti della Bce, anche
perché sarebbe un passo verso il tracollo".
La scelta di Moody's di comunicare il downgrade questa
settimana viene letta in parallelo alla prossima decisione di
Standard & Poor's, attesa per venerdì, per non rischiare un
effetto 'combinato'. Anche se S&P potrebbe solo rivedere
l'outlook a negativo in una prima fase e non abbassare ora il
suo rating.
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