Piazza Affari in avvio poco mossa
resta debole (Ftse Mib -0,08% a 19.245 punti) con il mercato che
guarda al consiglio dei ministri del pomeriggio chiamato ad
approvare la manovra. Lo spread tra Btp e Bund è in ribasso a
303 punti con il rendimento del decennale italiano al 3,5%. A
tenere a galla il listino sono gli acquisti su Tim che sale del
2% e prosegue un trend già evidenziato la scorsa settimana in
scia al buy di Fidentiis. Le vendite zavorrano invece Ferrari
(-2,3%), Brembo (-1,68%), Cnh (-1,28%), Exor (-1,09%) e nel
credito Mps (-1,22%) e Mediobanca (-1,35%). Mentre Carige è
ancora in luce (+6,12%) con il cda che ha allo studio entro
l'anno il lancio di un bond. Sotto la lente anche il Creval
(-0,62%) che oggi riunisce il nuovo consiglio con Lovaglio
presidente in pectore. Nell'energia in evidenza Snam (+0,63%),
Italgas (+0,62%) e a seguire Saipem (+0,48%) che ha siglato
nuovi contratti per 400 milioni di dollari. Poco mossa Atlantia
(-0,2%).
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