La maggior parte delle borse
asiatiche è debole con i futures sugli azionari statunitensi che
sono negativi. Gli investitori temono un inasprirsi delle
tensioni commerciali Usa-Cina, dopo che la Cina ha tagliato le
riserve che le banche del paese devono depositare presso la
banca centrale.
La lira turca guadagna il 3% a 4.5411 per dollaro dopo la
vittoria elettorale di Recep Tayyip Erdogan. La Borsa di Tokyo
chiude gli scambi col segno meno, l'indice Nikkei cede lo 0,79%.
Lo yen si va apprezzando sul dollaro a quota 109,40, e sull'euro
a 127,50. L'Hang Seng di Hong Kong, ancora aperto, cede poco
meno di un punto percentuale. Shanghai flette dello 0,4%,
Shenzhen dello 0,1%. Piatto il Kospi di Seoul, che a
contrattazioni ancora aperte, guadagna lo +0,03%.
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