Giornata difficile per Piazza
Affari, che ha chiuso in perdita dell'1,54%, con gli investitori
in attesa che vengano sciolti i nodi sulla composizione del
governo, in particolare quello relativo all'Economia. Le Borse
europee sono state contrastate, con Madrid in coda (-1,7%) per
la crisi istituzionale con la condanna per corruzione del
Partido Popular e la richiesta di elezioni anticipate da parte
di Ciudadanos, alleato del premier Rajoy. A Milano i titoli più
sotto pressione sono stati quelli bancari: il comparto ha perso
il 3,6%. Hanno pesato lo spread, che in giornata ha superato i
210 punti, e l'ombra della flat tax, che potrebbe avere impatti
negativi sul capitale di alcuni istituti. In coda ci sono Banco
Bpm (-7,3%), Fineco (-4,3%), Mediobanca (-4%), Unicredit
(-3,9%), Intesa (-3,18%), Ubi (-3,8%). Fuori dal listino
principale Mps ha perso il 4,5%. Sono salite Moncler (+3,7%),
Leonardo (+2,1%) e Campari (+2%). Piatta Fca, dopo il richiamo
di 4,8 milioni di veicoli per un aggiornamento del software.
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