A marzo i prestiti al settore
privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e
degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari,
sono cresciuti del 2,3% su base annua (2,4% a febbraio). Lo
comunica la Banca d'Italia nel bollettino 'Banche e moneta'.
I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,8% (come nel
mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie
sono aumentati dell'1,1% (1,2% a febbraio), aggiunge Bankitalia.
I depositi del settore privato sono aumentati del 6% su base
annua (5,5% nel mese precedente); la raccolta obbligazionaria è
diminuita del 17,1% (-19,2% nel mese precedente).
Si mantengono stabili le sofferenze bancarie a marzo. Secondo
le tabelle della Banca d'Italia, si sono attestate a 163,8
miliardi di euro contro ai 163,5 miliardi di febbraio. Quelle
nette sono scese a 53,8 miliardi da 54,5 di febbraio.
Su base annua, sottolinea Bankitalia, le sofferenze sono
diminuite dell'11% (erano calate del 10,8% a febbraio).
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