"La recente decisione dell'Arbitro
per le Controversie Finanziarie (Acf) in seno alla Consob, che
ha riconosciuto un indennizzo ad alcuni azionisti azzerati dal
decreto Salva-Banche, legittima la possibilità per gli azionisti
di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariCheti di
avanzare pretese risarcitorie nei confronti delle nuove banche
(Ubi e Bper) e di farlo risolvendo la controversia in sede
extra-giudiziale, cioè ancor prima di fare una vera e propria
causa in tribunale, in tempi relativamente brevi e senza oneri
fissi". E' quanto si legge in una nota del Comitato Azzerati dal
Salva Banche guidato da Alvise Aguti e Silvia Battistelli
che ha costituito un team di persone con una casella mail
(arbitrato.azionisti@gmail.com) ed offre un servizio gratuito di
analisi e studio della documentazione bancaria degli ex
azionisti. Per i casi in cui saranno individuati possibili
violazioni in materia di servizi di investimento si potrà
presentare ricorso presso l'Arbitro Consob.
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