"Gli effetti della congiuntura e
in generale del contesto esterno sul bilancio della banca, di
per sé già profondi, sono stati amplificati dai comportamenti
gravi e fraudolenti posti in essere sin dal 2008 dai precedenti
esponenti di vertice, che hanno indebolito gravemente la banca e
ne hanno messo in discussione la reputazione". Così il capo
vigilanza Bankitalia Carmelo Babagallo in audizione su Mps."Tali
comportamenti - emersi progressivamente grazie alle attività di
verifica della Banca d'Italia e alle indagini dell'Autorità
Giudiziaria - sono oggi al vaglio del giudice penale".
Per il Monte dei Paschi ha proseguito Barbagallo: "I rischi
finanziari hanno messo in grave difficoltà MPS; alla lunga, è
stato però il rischio di credito che ne ha minato più in
profondità l'equilibrio economico-patrimoniale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA