Anche in banca arriva il
'fischietto' per segnalare gli illeciti. Dopo l'introduzione di
questo strumento negli uffici della Pubblica amministrazione e
dell'Agenzia delle Entrate, anche il sistema bancario ha
adottato il 'whistleblowing', letteralmente il 'soffiatore di
fischietto', ovvero un software che viene dato in dotazione ai
dipendenti per segnalare eventuali condotte scorrette.
L'arrivo è stato determinato dall'introduzione della
direttiva Ue dello scorso giugno e dall'adozione del testo della
Banca d'Italia che introduce "i sistemi interni di segnalazione
delle violazioni".
E dalla scorsa estate ad oggi è stato un 'boom': secondo i
dati forniti da Unione Fiduciaria, che lavora al fianco delle
banche nella gestione di sistemi informativi, dal lancio del
prodotto (ottobre) ad oggi ben 60 mila dipendenti delle banche
del Paese hanno la possibilità di utilizzare questo software. Il
tutto garantendo la massima riservatezza nella gestione delle
segnalazioni di condotte illecite.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA